Polestar è il marchio svedese che ha trasformato l'elettrico in qualcosa di emozionante e raffinato, unendo design minimale a un comportamento su strada che fa sentire ancora la gioia di guidare. Per chi cerca un'alternativa elegante e pragmatica alle solite promesse tecnologiche, Polestar propone auto dal carattere deciso e interni curati, con una filosofia attenta alla sostenibilità e un pizzico di ironia.
Polestar mette in scena un minimalismo scandinavo che si riconosce al primo sguardo: superfici pulite, prese di posizione muscolari e dettagli razionali che non urlano ma si fanno notare. La gamma attuale mette in campo modelli numerati in modo chiaro — 2, 3, 4 e 5 — ciascuno con proporzioni diverse ma con la stessa famiglia stilistica. Le versioni SUV come la 3 e la 4 puntano a una presenza più imponente, mentre la 2 e la 5 lavorano su silhouette più compatte o da gran turismo; in tutte, l'assenza di troppa cromatura mantiene un tono moderno e sofisticato.
Gli interni seguono la filosofia Volvo-Polestar con materiali di buona fattura, pelle vegana disponibile e plastiche ben rifinite nelle aree visibili; gli accoppiamenti sono generalmente curati e l'effetto complessivo è premium senza ostentazione. La plancia è razionalizzata attorno allo schermo centrale e ai comandi essenziali, con sedili pensati per viaggi lunghi e supporto laterale adeguato nelle versioni sportive. Alcuni elementi come i dettagli metallici e le finiture tessili danno carattere, mentre le versioni top offrono sistemi audio e finiture che alzano il livello complessivo.
Polestar restituisce spazio passeggeri abbondante per quattro adulti, con sedute posteriori comode e un accesso accettabile anche nelle versioni coupé-like; l'abitabilità è coerente con il segmento premium. Il volume di carico si situa su valori utili per l'uso quotidiano, con bagagliai che si aggirano intorno a 405–500 L a seconda del modello, e spazio aggiuntivo sotto il cofano anteriore su alcune versioni. Gli vani portaoggetti sono pensati per l'uso reale, ma la forma dei pianali e la presenza di batterie implicano compromessi rispetto a berline tradizionali.
La taratura delle sospensioni privilegia un equilibrio tra comfort e controllo, con una tendenza a trasmettere sensazioni di robustezza più che a essere filante come una sportiva pura. Le versioni dual-motor consegnano accelerazioni vivaci, con 0–100 km/h tipicamente nell'ordine di 4–7 secondi a seconda dell'allestimento, mentre le varianti a singolo motore offrono una guida più rilassata e consumi inferiori. Il peso delle batterie si sente, ma il baricentro basso aiuta in curva e la rigenerazione ben tarata rende il traffico meno stressante.
Le Polestar offrono autonomie pensate per l'uso quotidiano e i viaggi: nei cicli WLTP la forbice pratica si situa grosso modo tra 400 e 600 km a seconda del modello e della batteria, mentre l'uso reale tende a collocarsi più vicino al valore inferiore in guida mista. I consumi medi osservati vanno generalmente dai 15 ai 22 kWh/100 km, dipendendo stile di guida, temperatura e tipo di percorso; una ricarica rapida può riportare autonomia significativa in 20–40 minuti, utile per tappe autostradali. Scegliere la batteria e la configurazione adatta al proprio uso resta cruciale per evitare compromessi su frequenza di ricarica e costo d'esercizio.
Polestar integra piattaforme moderne con sistema operativo Android Automotive, supporto nativo per mappe e app Google e aggiornamenti over-the-air che semplificano la vita e mantengono il software attuale. L'equipaggiamento di assistenza include cruise adattivo, mantenimento di corsia e pacchetti avanzati che avvicinano a funzioni di guida semiautonoma di livello 2; la taratura è orientata alla sicurezza più che al pilotaggio completamente automatico. Schermi chiari e interfacce coerenti rendono l'interazione quotidiana fluida, anche se chi preferisce comandi fisici troverà alcune scelte più minimaliste.
Polestar è pensata per chi cerca un'alternativa elettrica premium con design nordico, interni ben rifiniti e tecnologia contemporanea senza fronzoli teleologici. È adatta a chi percorre molti chilometri in città e in autostrada ma vuole anche buone prestazioni nelle versioni più sportive, con attenzione all'ecosistema digitale e agli aggiornamenti continui. Chi privilegia il massimo risparmio oppure desidera il massimo spazio modulare potrebbe trovare migliori alternative, mentre chi valorizza stile, connettività e un'esperienza di guida moderna troverà nella gamma 2, 3, 4 e 5 proposte robuste e coerenti.
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