La Lotus è quella casa britannica che fa sgranare gli occhi agli appassionati per la sua filosofia pura: leggerezza, agilità e piacere di guida senza fronzoli. Se cercate una sportiva che parla al pilota più che all'ego, con stile deciso e un buon pizzico di personalità, Lotus resta un marchio che emoziona e fa sorridere in curva.
Il linguaggio stilistico di Lotus gioca su proporzioni tese e dettagli tecnici: superfici pulite, passaruota muscolosi e quel tocco da sportiva pura che non tradisce le origini del marchio. La famiglia oggi comprende modelli molto diversi tra loro, dall'SUV elettrico Eletre alla berlina GT Emeya fino alla sportiva tradizionale Emira, e questa varietà si legge chiaramente nelle silhouette. Nel traffico si notano immediatamente le linee radicali dell'Eletre e la presenza scenica dell'Emeya, mentre l'Emira resta più raccolta e fedele al DNA Lotus.
Gli interni puntano a un mix tra razionalità e qualità tattile: materiali ben assemblati, sedili avvolgenti nelle versioni sportive e plancia orientata al conducente nelle vetture più performanti. L'Eletre ed Emeya offrono finiture più raffinate e tecnologia a bordo, mentre l'Emira mantiene un'impostazione più essenziale e focalizzata sulla guida. In tutti i casi il feeling è più automobilistico che lussuoso, con comandi intuitivi e superfici piacevoli al tatto.
La versatilità passa da modello a modello: l'Eletre, da SUV elettrico, assicura spazio per passeggeri e bagagli superiore alla media del segmento, con bagagliaio che nella pratica supera i 400 litri in molte configurazioni; l'Emeya punta su comfort e abitabilità per i viaggi lunghi, mentre l'Emira sacrifica qualcosa in spazio per privilegiare proporzioni e piacere di guida. Le soluzioni intelligenti, come i vani portaoggetti e i sedili regolabili, rendono l'uso quotidiano più semplice, ma chi cerca una famigliare puramente pratica potrebbe trovare alternative con più centimetri. Nel complesso Lotus offre un buon equilibrio tra sportività e utilità senza eccedere in compromessi estremi.
La reputazione di Lotus per il handling resta centrale: sterzo preciso, rollio contenuto e assetto tarato per un feeling diretto ma non punitivo nelle versioni stradali. Le sportive come l'Emira privilegiano la risposta immediata e il coinvolgimento, mentre l'Eletre e l'Emeya adottano sospensioni più morbide ma comunque reattive, con le varianti performanti capaci di 0-100 km/h nell'ordine di grandezza di 3-4 secondi a seconda della configurazione. Questo significa che su strade tortuose si mantiene grande controllo, ma anche in autostrada il comfort rimane adeguato per viaggi prolungati.
La transizione verso l'elettrico è evidente e l'Eletre ed Emeya mostrano autonomie pensate per l'uso reale, con valori WLTP che variano sensatamente a seconda di batteria e potenza; nelle versioni più orientate all'autonomia si possono aspettare percorrenze utili per un uso quotidiano e viaggi lunghi, mentre le varianti più potenti privilegiano prestazioni a scapito del consumo. Per l'Emira e le sue motorizzazioni tradizionali, i consumi rimangono in linea con una sportiva moderna e la scelta tra prestazione e efficienza resta cruciale per l'acquirente. In pratica conviene valutare attentamente la versione: chi punta al risparmio sceglierà una configurazione elettrica orientata all'autonomia, chi alla guida pura opterà per unità più nervose.
La dotazione tecnologica si è aggiornata con sistemi di infotainment moderni, display ampi e assistenze alla guida che coprono le funzioni base e quelle avanzate, come cruise adattivo e mantenimento di corsia. L'Eletre ed Emeya vantano interfacce più ricche e funzionalità connesse per la gestione della ricarica e della climatizzazione, mentre l'Emira resta più spartana ma con i comandi essenziali ben implementati. L'esperienza digitale è sostanziale e pratica, pensata per rendere l'uso quotidiano semplice senza complicare il rapporto con la vettura.
Lotus oggi si rivolge a chi vuole qualcosa di diverso dalla massa: chi desidera la sportività pura senza rinunciare a comfort moderno troverà nell'Emira un'opzione coerente, mentre l'Eletre è pensata per chi vuole un SUV elettrico con anima da sportiva e autonomia per spostamenti reali, e l'Emeya per chi cerca una GT elettrica veloce e raffinata. Le scelte devono tenere conto di priorità personali — spazio, prestazioni o efficienza — perché la gamma propone alternative tra loro distinte ma sempre con l'accento sulla dinamica di guida. Chi privilegia carattere, piacere di guida e uno stile fuori dal coro farà una scelta coerente con la filosofia del marchio.
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