Voyah è la risposta cinese al mondo premium elettrico, con linee eleganti e interni curati pensati per chi vuole apparire con stile senza rinunciare alla tecnologia. Alla guida regala una sensazione di compostezza e sicurezza che convince chi cerca un'alternativa sofisticata e un po' diversa dal solito.
La proposta di Voyah punta a una presenza su strada da vera "premium cinese", con linee tese, gruppi ottici full-LED e dettagli cromati che danno un'aria sofisticata senza essere stravagante; l'attuale proposta commerciale è il Voyah Free, lanciato per sfidare i suv elettrici europei. Le proporzioni sono da suv grande, passo lungo e cofano muscoloso, e cerchi fino a 20-22 pollici aiutano a riempire la carrozzeria senza esagerare. Nel complesso il linguaggio stilistico cerca un compromesso tra eleganza e sportività, adatto a chi vuole farsi notare ma restare discreto. I confronti con marchi consolidati sono inevitabili, ma il Free offre un'identità visiva moderna che funziona sia in città che in autostrada.
L'interno mette al centro lo schermo e la connettività, con plancia dominata da un grande display centrale e da una strumentazione digitale dal design pulito; materiali morbidi su plancia e pannelli, sedili avvolgenti e finiture in pelle sintetica danno un'impressione premium. Alcuni inserti rigidi restano visibili nelle zone meno esposte, ma la qualità percepita è più che sufficiente per il segmento. L'ergonomia è studiata per l'uso quotidiano: comandi a portata di mano, posizione di guida rialzata e sedili regolabili rendono i viaggi lunghi meno faticosi. Il bilanciamento tra tecnologia e praticità è convincente, soprattutto per chi apprezza schermate ampie e comandi vocali efficaci.
Lo spazio a bordo è generoso: i passeggeri posteriori viaggiano comodi grazie al passo esteso e all'angolo di seduta pensato per i lunghi spostamenti, mentre il bagagliaio offre una capacità nell'ordine di circa 400–500 litri, sufficiente per la spesa settimanale e valigie per quattro persone. La soglia di carico è comoda e la possibilità di abbattere i sedili rende il vano modulare per trasportare oggetti più ingombranti. In alcune versioni è presente anche un piccolo vano anteriore ("frunk") utile per cavi di ricarica e borsa da lavoro. Nel complesso il Free copre bene le esigenze di una famiglia che richiede praticità senza rinunciare allo stile.
La gamma prevede configurazioni con motore singolo e doppio motore, con potenze che possono spingersi in alto nelle versioni sportive, e uno 0-100 km/h tipico tra circa 4,5 e 6,5 secondi a seconda dell'allestimento, il che traduce prestazioni vivaci per sorpassi e partenze in coda. L'assetto privilegia il comfort, con ammortizzazione tarata per assorbire buche e discontinuità, ma le versioni con molle più rigide restano abbastanza precise in curva per non disorientare chi guida. Sterzo e freni rispondono in modo lineare e la trazione integrale sulle versioni dual-motor garantisce stabilità anche su fondi scivolosi. In uso quotidiano la sensazione è quella di un suv che sa essere confortevole ma non lento quando serve dinamismo.
La variante elettrica monta pacchi batteria nell'ordine degli ~80–90 kWh, con un'autonomia WLTP che può aggirarsi tra circa 450 e 520 km in base a allestimento e ciclo di omologazione, valori che nella guida reale si traducono in percorrenze pratiche inferiori nei tratti autostradali. Il consumo reale si attesta spesso tra 18 e 22 kWh/100 km, quindi una ricarica completa garantisce autonomia adeguata per l'uso quotidiano e viaggi regionali senza troppe soste. La ricarica rapida su DC permette di raggiungere lo 0–80% in circa 25–40 minuti a seconda della potenza del caricatore, mentre in AC la ricarica domestica a 11 kW resta la soluzione più comoda per il giorno per giorno. Questi numeri rendono il Free adatto sia ai pendolari che a chi compie viaggi più lunghi, purché si pianifichi qualche fermata nelle tratte più estese.
Il pacchetto elettronico comprende sistemi di assistenza alla guida tipici del livello 2, con cruise adattivo, mantenimento di corsia e funzioni di assistenza al parcheggio, pensati per ridurre lo stress nei trasferimenti lunghi. L'infotainment ruota attorno a un grande display centrale abbinato a navigazione con mappe aggiornabili OTA e connettività per smartphone, mentre la voce e i menu touch semplificano le operazioni quotidiane. Telecamere a 360 gradi e sensori di prossimità completano il quadro per manovre più sicure in città. Gli aggiornamenti over-the-air mantengono il sistema moderno senza passare per l'officina, rendendo l'esperienza digitale più fluida nel tempo.
Il Voyah Free si rivolge a chi cerca un suv elettrico dallo stile riconoscibile, ricco di tecnologia e con attenzione al comfort, ideale per famiglie e professionisti che fanno molti chilometri e non vogliono rinunciare a finiture curate. La proposta è particolarmente interessante per chi vuole dotazioni premium senza necessariamente rivolgersi a marchi tradizionali europei, offrendo un rapporto tecnologia-spazio-prezzo competitivo. Chi cerca il massimo della sportività o massime garanzie di rete vendita potrebbe preferire alternative più consolidate, ma per chi valuta pacchetto complessivo il Free rappresenta un'offerta matura. In sintesi: buon mix di praticità, tecnologia e presenza su strada per un pubblico che vuole qualcosa di diverso dal solito suv elettrico.
I prezzi e i dati visualizzati sono stime basate sui prezzi di listino tedeschi e possono variare a seconda del paese. Queste informazioni non sono legalmente vincolanti.